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I 7 migliori esempi di sequenze drip campaign

  • Silvio Bonomi
  • 27 feb
  • Tempo di lettura: 8 min

  1. Welcome Sequence: Coinvolgi nuovi clienti con 4–6 email in 30 giorni, iniziando con un caloroso benvenuto e concludendo con offerte esclusive.

  2. Onboarding Sequence: Aiuta gli utenti a iniziare con istruzioni di configurazione, tutorial e celebrazioni dei traguardi raggiunti.

  3. Re-engagement Sequence: Riattiva clienti inattivi con messaggi personalizzati, contenuti educativi e offerte a tempo limitato.

  4. Feature Education Sequence: Metti in evidenza le funzionalità del prodotto con tutorial, storie di successo e consigli avanzati per aumentarne l’adozione.

  5. Trial-to-Paid Conversion Sequence: Converti utenti in prova gratuita con messaggi mirati, prove sociali e incentivi all’upgrade.

  6. Upselling Sequence: Vendi prodotti aggiuntivi ai clienti esistenti sfruttando la cronologia degli acquisti e offerte personalizzate.

  7. Event Registration Sequence: Massimizza la partecipazione con inviti pre-evento, promemoria e follow-up post-evento.

Confronto rapido

Sequenza

Scopo

Tattiche chiave

Welcome

Costruire relazioni

Personalizzazione, offerte di valore

Onboarding

Garantire il successo del prodotto

Tutorial, piani di successo

Re-engagement

Riattivare utenti inattivi

Offerte speciali, outreach multicanale

Feature Education

Aumentare l’adozione delle funzionalità

Tutorial, segmentazione utenti

Trial-to-Paid Conversion

Convertire utenti in prova

Email con tempistiche giuste, prove sociali

Upselling

Aumentare la spesa dei clienti

Raccomandazioni di prodotti correlati

Event Registration

Incrementare la partecipazione agli eventi

Inviti, promemoria, follow-up

Ogni strategia è pensata per una fase specifica del customer journey, aiutando le aziende a connettersi con il proprio pubblico e generare risultati.


Drip email campaign con esempi reali


1. Sequenza di benvenuto per nuovi clienti

Una sequenza di benvenuto ben costruita crea le basi per solide relazioni con i clienti. Sapevi che le email di benvenuto ottengono 4 volte più click e 23 volte più conversioni rispetto alle email marketing standard? Sono strumenti potenti per stimolare l’engagement fin dall’inizio.

Una sequenza efficace include tipicamente 4–6 email in 30 giorni:

Email di benvenuto immediataUn caloroso saluto, una chiara proposta di valore e un beneficio immediato – come l’offerta di Magnolia del 15% di sconto.

Storia e valori del brand (Giorno 2–3)Condividi la storia e la missione della tua azienda in modo che risuonino con gli interessi del tuo pubblico.

Contenuti educativi (Giorno 4–7)Fornisci insight utili che affrontano le sfide comuni dei tuoi clienti.

Tempistica email

Scopo

Elementi chiave

Immediata

Prima impressione

Messaggio di benvenuto con un’offerta di valore

24–48 ore

Introduzione al brand

Storia dell’azienda, missione, valori

Giorno 3–4

Educazione

Funzionalità del prodotto e insight del settore

Giorno 5–7

Prova sociale

Testimonianze di clienti e case study

Giorno 14

Incremento engagement

Offerte premium o contenuti esclusivi

"Molti pensano che le email di benvenuto non possano vendere nulla. Una volta mi dissero che dovresti mandare almeno 12 email nurture prima di vendere qualcosa. Non sono affatto d’accordo."

Per ottenere il massimo dalla sequenza di benvenuto:

  • Personalizza l’oggetto – può aumentare l’open rate del 26%.

  • Usa dati Customer-First per creare contenuti su misura.

  • Monitora le metriche e regola le tempistiche se necessario.

  • Includi call-to-action chiare in ogni email.

  • Escludi i destinatari della sequenza di benvenuto dalle email marketing standard durante questo periodo.

Per campagne B2B, un tono professionale è cruciale. Esperti come Artemis Leads combinano strategie email con outreach su LinkedIn per messaggi mirati e di valore che mantengono alto l’engagement.


2. Sequenza di onboarding per il successo del cliente

Creare una sequenza onboarding chiara e strutturata è la chiave per mantenere i clienti soddisfatti e fidelizzati. Infatti, l’86% dei consumatori è disposto a pagare di più per una migliore customer experience.

Ecco una struttura comune per un onboarding efficace:

Tempistica email

Scopo

Contenuto chiave

Giorno 1

Benvenuto e definizione obiettivi

Benvenuto iniziale, piano di successo

Giorno 3–5

Istruzioni di configurazione

Guida al setup

Giorno 7

Check-in

Revisione dei progressi, condivisione risorse

Giorno 14

Educazione funzionalità

Tutorial specifici per ruolo

Giorno 30

Celebrazione milestone

Celebrazione dei progressi, prossimi step

Le email personalizzate generano tassi di transazione sei volte superiori. Sked Social, ad esempio, ha usato checklist di onboarding personalizzate e visto un aumento del 300% nelle conversioni free-to-paid.

Come ottimizzare ogni fase

  • Definisci metriche di successo chiare: milestone misurabili per tracciare l’engagement e i progressi.

  • Usa supporto multicanale: non solo email, ma anche walkthrough interattivi, tutorial video e check-in programmati. ProdPad ha scoperto che gli utenti che interagiscono direttamente con i team hanno il doppio di probabilità di upgrade.

"Capire cosa l’utente vuole ottenere con il prodotto e i suoi principali punti dolenti sono le due cose più importanti per personalizzare efficacemente l’onboarding e accelerare l’arrivo all’‘Aha!’ moment." – Umashankar Shivanand, Head of Product

Groove ha testato diversi approcci e scoperto che contenuti email personalizzati in base al comportamento dell’utente aumentano le conversioni di fine trial del 10%.

Piano di successo condiviso

Per mantenere gli utenti allineati, crea un piano condiviso che includa:

  • Timeline per l’implementazione

  • Ruoli e responsabilità degli stakeholder

  • Milestone chiave

  • Accesso alle risorse necessarie

  • Contatti per il supporto

Questo tipo di onboarding si integra naturalmente in una drip campaign più ampia, garantendo che la comunicazione evolva insieme al customer journey.


3. Sequenza di follow-up per clienti inattivi

Riconnettersi con clienti inattivi può essere molto più economico che acquisirne di nuovi. Una sequenza di follow-up ben progettata ti aiuta a riattivare clienti passati e aumentare i ricavi.

I clienti sono generalmente considerati inattivi dopo 1–3 mesi senza interazioni con le email. Tuttavia, questi iscritti dormienti rappresentano ancora il 7% dei ricavi totali.

Tempistica email

Scopo

Contenuto chiave

Giorno 1

Re-engagement iniziale

Messaggio personalizzato che ricorda il tuo valore

Giorno 7

Contenuto educativo

Insight e consigli relativi al tuo settore

Giorno 14

Offerta speciale

Incentivi mirati per stimolare l’azione

Giorno 21

Check-in finale

Call-to-action chiara, più opzione di opt-out

Questo approccio strutturato fornisce una solida base per riattivare gli iscritti inattivi.

Strategie reali

  • To'ak Chocolate: la campagna di re-engagement ha ottenuto un open rate del 43,9% e un conversion rate del 44%.

  • Kerrits: le email di riattivazione hanno generato $2,86 di ricavo per email, un miglioramento del 676% rispetto alle campagne promozionali standard. Il loro workflow di riattivazione ha contribuito al 23% delle vendite totali via email pur rappresentando meno del 4% delle email inviate.

Consigli per migliorare la sequenza

  • Messaggi personalizzati: usa i dati dei clienti per creare messaggi che riflettano le loro preferenze e comportamenti passati.

  • Evidenzia i benefici: comunica chiaramente cosa otterranno riattivandosi.

  • Usa più canali: combina email con altri metodi come direct mail o telefonate per un impatto maggiore.

  • Offri flessibilità: consenti agli iscritti di scegliere la frequenza delle comunicazioni o i contenuti preferiti.

Artemis Leads combina campagne email personalizzate con outreach su LinkedIn per riconnettersi con prospect inattivi. Questa strategia multicanale garantisce una copertura completa quando si targettizzano i profili cliente ideali.

Costruire connessioni emotive è fondamentale. I clienti emotivamente coinvolti rimangono fedeli per una media di 5,1 anni, sottolineando l’importanza di costruire relazioni autentiche invece di spingere solo vendite.


4. Sequenza di educazione alle funzionalità del prodotto

Le sequenze di educazione alle funzionalità aiutano gli utenti a sfruttare al massimo il prodotto. Quando eseguite bene, possono incrementare significativamente l’adozione delle feature e mantenere alto l’engagement.

Fase email

Scopo

Elementi chiave

Introduzione

Panoramica funzionalità

Evidenzia benefici e casi d’uso pratici

Approfondimento

Tutorial dettagliato

Guide step-by-step con visual o video

Success stories

Prova sociale

Risultati reali e testimonial

Advanced tips

Funzionalità avanzate

Tool avanzati, shortcut, consigli

Feedback loop

Coinvolgimento utenti

Survey o link al supporto

Esempi reali

Calm segmenta gli utenti in base al livello di esperienza e agli obiettivi, creando flow personalizzati che evidenziano le feature più rilevanti. Canva personalizza le sequenze in base ai ruoli: per esempio, gli insegnanti scoprono Canva for Education, mentre i titolari di piccole imprese vedono tool per collaborazione e design del logo.

Metriche di successo

  • Personalizzazione: il 59% dei consumatori si aspetta contenuti su misura.

  • Retention: le aziende che personalizzano vedono +77% di retention.

  • Tempistiche: per B2B, ~5 email al mese distanziate 4–14 giorni.

Strategie di ottimizzazione

  • Segmenta l’audience per ruolo e livello.

  • Analizza l’utilizzo delle feature per colmare gap di contenuto.

  • Fornisci supporto proattivo con dati storici utenti.

  • Monitora click-through rate e conversion per affinare contenuti e delivery.


5. Sequenza di conversione da prova gratuita a piano a pagamento

Convertire utenti in prova gratuita richiede messaggi ben tempificati. In media, le aziende B2B puntano a un conversion rate del 25%, ma le prove con carta di credito possono arrivare al 60%.

Durata trial e conversioni

Durata

Conversion rate

4 giorni

30%

5–9 giorni

45%

10–16 giorni

44%

17–32 giorni

45%

Usa questi benchmark per pianificare la tua trial e implementare tattiche efficaci.

Fase trial

Focus messaggio

Tempistica

Scopo

Benvenuto

Educazione funzionalità

Giorno 1

Evidenzia il valore core del prodotto

Attivazione

Guida all’uso

Giorni 2–4

Raggiungere l’“Aha!” moment

Coinvolgimento

Storie di successo

Giorni 5–7

Costruire fiducia con prove sociali

Conversione

Incentivo upgrade

Giorni 8–14

Stimolare l’upgrade con offerte mirate

Tattiche che funzionano

Baremetrics ha raddoppiato il conversion rate (dal 15% al 31%) integrando messaggi in-app e email in una sequenza di 15 messaggi.

Elementi che guidano la conversione

  • La personalizzazione è essenziale: il 60% degli utenti evita brand con contenuti generici.

  • Le email di benvenuto hanno open rate del 64%, fondamentali per iniziare bene.

  • Assistenza proattiva al momento giusto aumenta la conversione.

  • I demo personalizzati chiudono: due terzi degli utenti che ricevono demo convertono.

Consigli pratici

  • Evidenzia le feature che danno valore immediato.

  • Introduci gradualmente tool avanzati.

  • Offri live chat o opzioni self-service per superare ostacoli.

"L’attivazione è il collegamento critico tra acquisizione e ricavo." – Intercom

Per prodotti B2B complessi, partner come Artemis Leads aiutano a perfezionare l’outreach verso i decision maker chiave.


6. Sequenza di upselling per vendite aggiuntive

Vendere a clienti esistenti ha successo nel 60-70% dei casi, contro il 5-20% sui nuovi prospect. Una drip sequence ben tempificata può sbloccare questo potenziale.

Fase

Tempistica

Focus

Elementi chiave

Contatto iniziale

Post-acquisto

Riconoscere l’acquisto

Valore ottenuto

Educazione

Settimana 1–2

Prodotti correlati

Benefici mirati

Prova sociale

Settimana 2–3

Costruire fiducia

Testimonial clienti

Offerta

Settimana 3–4

Creare urgenza

Sconti a tempo

Strategie

  • Momenti di transazione: es. DollarShaveClub propone prodotti complementari nelle email di conferma ordine.

  • Upselling basato su milestone: es. RunKeeper promuove premium dopo traguardi fitness.

Best practice

"L’upselling non deve sembrare un upsell, ma un aiuto genuino basato sulla fiducia." – Alex Van Divner, Zendesk

Esempio reale

Design Public ha promosso baby bedding due settimane dopo la vendita di culle, ottenendo +10% ordini bedding.

Consigli

  • Usa dati first-party per capire i bisogni clienti.

  • Allinea timing e canali alle preferenze.

  • Rivedi costantemente i dati di engagement per ottimizzare.


7. Sequenza di registrazione eventi B2B

Le email di registrazione eventi stimolano l’interesse e aumentano la partecipazione in ogni fase.

Fase

Tempistica

Scopo

Componenti

Invito iniziale

4–6 settimane prima

Generare interesse

Dettagli evento, benefici chiave

Conferma registrazione

Immediata

Confermare partecipazione

Messaggio conferma, anteprima agenda

Promemoria

1 settimana, 1 giorno, stesso giorno

Mantenere ingaggio

Location, istruzioni finali

Follow-up post-evento

24–48 ore dopo

Continuare il rapporto

Ringraziamento, next step

Strategie di personalizzazione

ServiceTitan integra Salesforce con la piattaforma eventi per monitorare il comportamento dei partecipanti e migliorare gli eventi futuri.

"Con l’integrazione Salesforce+Bizzabo sappiamo chi partecipa, chi è soddisfatto e come migliorare." – Amy Herman, ServiceTitan

Best practice

  • Usa form di registrazione dinamici.

  • Personalizza la journey di registrazione.

  • Offri un’esperienza brandizzata e fluida.

  • Segmenta i follow-up in base al comportamento.

  • Traccia i dati di engagement per ottimizzare.


Conclusione

Le drip campaign aumentano i click rate del 119% rispetto alle email standard. Ogni sequenza ha un ruolo specifico, combinando messaggi ben tempificati e contenuti personalizzati per mantenere alta l’attenzione.

Strategie chiave

  • Segmenta il pubblico: buyer persona = +2x open rate, +5x click rate.

  • Focalizza i contenuti: risolvi problemi reali, non elencare solo feature.

  • Misura e migliora: monitora open rate (benchmark 15–28%), click rate (>15%) e response rate per ottimizzare.

Considerazioni tecniche

La deliverability è cruciale: riscalda il dominio prima di scalare. Strava usa email educative con urgenza per convertire i trial user.

Raccomandazioni finali

Bilancia strategia e precisione tecnica. AllTrails mostra come le feature premium migliorino l’esperienza, Section riattiva utenti puntando su obiettivi aspirazionali, non su sconti.

Per B2B, integra le drip campaign in strategie multicanale. Artemis Leads combina email personalizzate e outreach LinkedIn per coprire completamente l’ICP target.


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